Nel grande classico di Oscar Wilde, Dorian Gray è destinato a rimanere il ritratto dei suoi vent’anni. In questo “remake”, invece, il protagonista ha varcato la soglia dei trenta.
Con più consapevolezza, più malizia, e qualche capello bianco. Uno spettacolo che nasce dall’urgenza di indagare sull’intrigante quanto controversa relazione tra giovinezza, bellezza ed eternità.
Brillante, comico e drammatico, lo show porta con sé tutti gli ingredienti dell’umana natura con una continua interazione tra personaggi reali e proiezioni. Liberamente ispirato a “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde.